Nel 1982 a Villa Cordellina espone alla mostra di pittura “Vicenza Immagine” organizzata dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza.
Il paesaggio rimane il soggetto pricipale e momento di ispirazione creativa da cui nascono composizioni organizzate in uno spazio pittorico equilibrato. La ricerca di un proprio liguaggio pittorico lo porta a sperimentare varie soluzioni espressive, sempre però esaltando la propria profonda sensibilità al colore.
Nel 1998 presenta in una collettiva a Villa Lattes alcune opere in cui si rivela la sua proprensione all’astrattismo. Campiture di colore fluttuano con direzione ed intensità diverse in uno spazio pittorico unitario.
Il paesaggio si trasforma in masse di colore in equilibrio, riproponendo un'immagine di sensazione.
Viaggi e approfondimenti lo portano a previlegiare l’espressività astratta e combinare con felici assonanze segni e colore fino a realizzare le così dette “scritture” . Il piano pittorico accoglie un letto di pigmento sul quale il segno scalfito recupera il colore sottostante.
Vive e lavora a Vicenza.